La trama si snoda attraverso un rapporto di coppia (Paola ed Andrea), iniziato felicemente ma conclusosi con un femminicidio-suicidio, non essendosi l’uomo rassegnato all’abbandono da parte della donna, vittima di maltrattamenti e rimasta ferma nel suo proposito nonostante le condotte persecutorie poste in essere dall’ex compagno, condannato, infine, a due anni e sei mesi di reclusione per stalking. Lo scopo del musical è quello di scuotere le coscienze su di un fenomeno vergognoso, indice di una cultura maschilista e possessiva, radicata ancora in molti uomini, sulla donna. Lo spettacolo pone in evidenza, seppure indirettamente, altre attuali tematiche sociali, quali le deprecabili situazioni del carcere in Italia, la mancata attuazione dell’art. 27, comma 3 della Costituzione,secondo cui la pena deve tendere alla rieducazione del condannato, l’impossibilità per la Giustizia terrena di penetrare nell’animo umano e, quindi, la possibilità che la verità processuale non coincida con la verità storica, l’affannosa ricerca dell’uguaglianza, impossibile in questo mondo terreno in cui siamo tutti differenti, riservata solo alla Morte, pura, incorruttibile ed onnipresente che parifica tutti. Una vicenda amara e tragica che farà vivere momenti di emozione e di riflessione.