Luoghi della Battaglia del 2 e 3 maggio 1815

Nel maggio 1815, nei territori di Macerata, Pollenza e Tolentino, fu combattuta una battaglia che ebbe un’importanza fondamentale per la storia d’Italia.

Nel corso di essa l’esercito napoletano dovette soccombere di fronte alle forze austriache. Fu uno scontro tremendo, che vide contrapporsi da un lato una armata guidata personalmente da Gioacchino Murat, Re di Napoli e cognato di Napoleone Bonaparte, dall’ altro quella austriaca comandata dal feldmaresciallo Federico Bianchi.
Il sanguinosissimo scontro, in proseguo di tempo variamente denominato dagli storici, Battaglia della Rancia, Battaglia di Cantagallo, Battaglia di Tolentino, Battaglia di Macerata, o anche Battaglia di Monte Milone (dal nome antico di Pollenza, conservato fino al 1862), deve essere senza alcun dubbio considerato come l’evento storico più importante tra quelli mai verificatisi nella nostra provincia. Il 30 marzo del medesimo anno 1815, nell’ invitare gli italiani alla lotta per l’indipendenza con il celebre Proclama di Rimini, Gioacchino Murat aveva infatti cercato di convogliare le più svariate forze patriottiche, abbracciando una causa forse non ancora compresa e sentita dai più.

Ma nonostante l’esito sfortunato della battaglia, che qualcuno addirittura chiamò “La prima Novara d’Italia”, si può lo stesso affermare che proprio nel maggio 1815, in provincia di Macerata, seppure a livello embrionale, prese il via il nostro Risorgimento, che doveva poi culminare nell’agognata “Unità d’Italia” nel 1861.

Luoghi della Battaglia-Cantagallo

Ossario Caduti Cantagallo_Battaglia del 1815

Informazioni

Nome della tabella
Indirizzo Altura di Cantagallo in Pollenza

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